Un corso per essere (più) felici.  La strada per raggiungere la felicità è più breve e semplice di ciò che comunemente si crede e a volte si può cercare anche nell’ambiente lavorativo.

Uno stato di benessere che ha riflessi non solo sullo spirito ma anche sull’organismo nella sua interezza, con notevoli effetti positivi sul comportamento e sui processi cognitivi.

Meit, sull’esempio di molte aziende statunitensi, ha deciso di investire sul benessere delle persone che compongono l’azienda, organizzando un corso sulla felicità con una psicologa esperta in materia, con l’obiettivo di trasmettere una serie di abitudini positive e potenzianti ed evitare le trappole che ne impediscono il raggiungimento.

Si tratta di una sorta di palestra fatta di cognizioni e comportamenti che è possibile mettere in atto, tra cui la maggior produttività e impegno in attività che abbiano significato lo sviluppo di pensieri positivi e l’orientamento sul presente.

“Il benessere di un’azienda è direttamente proporzionale a quello delle persone che ne fanno parte”, ne è convinto l’amministratore di Meit, Francesco Nardone, “parlare di felicità in un contesto lavorativo rende più armonico il lavoro stesso”.