Renovation Wave, l’edilizia del futuro sarà verde

Renovation Wave, l’edilizia del futuro sarà verde

Sempre più spesso l’uomo cerca di far valere la propria supremazia su tutto ciò che lo circonda non tenendo conto del “sussurro del mondo”, usando le parole del Pulitzer Richard Powers, fatto di vite, l’una indispensabile all’altra. Negli ultimi anni, l’emergenza ambientale non ha però lasciato tutti indifferenti: per questo il Vecchio Continente sta provando a dare una svolta al proprio modo di agire, anche in virtù delle nuove generazioni. Il Green Deal Europeo, è uno dei risultati di questo agire. Si tratta di un insieme di iniziative per instradare entro il 2050 l’Unione Europea verso la neutralità climatica. Tra le strategie previste, la Renovation Wave, letteralmente “ondata di ristrutturazioni”. Si tratta del rinnovo di edifici pubblici e privati. L’obiettivo principale è quello di renderli efficienti da un punto di vista energetico, cercando di sfruttare prevalentemente fonti rinnovabili.

Questa grande ristrutturazione, dunque, punta su:

  • lotta alla povertà e inefficienza energetica;
  • ristrutturazione dell’edilizia pubblica (scuole, ospedali e uffici);
  • decarbonizzazione dei sistemi di riscaldamento e raffrescamento.

 

Attualmente gli edifici consumano circa il 40% dell’energia dell’UE, questo dipende anche dal fatto che i due terzi di queste strutture non sono a regime e sono abitate da famiglie a basso reddito. Agevolare la Renovation Wave, puntando, tra le altre cose, su design e materiali ecosostenibili, significa anche contribuire alla ripresa dell’Unione Europea dalla crisi lavorativa in cui versa, che è stata inevitabilmente esacerbata dalla pandemia. Come è concretizzabile tutto questo? Attraverso sostegni finanziari mirati, norme e miglioramento di competenze e capacità nel fornire assistenza tecnica, formazione e riferimenti all’attuazione dei progetti.

La messa in pratica di quanto descritto è già stata avviata. Traguardo da raggiungere: riduzione di almeno il 55% delle emissioni di gas a effetto serra entro il 2030.