Tre studentesse ucraine nella residenza Pastor Bonus, Meit mette a disposizione i suoi servizi

Tre studentesse ucraine nella residenza Pastor Bonus, Meit mette a disposizione i suoi servizi

Gara di solidarietà per le studentesse ucraine arrivate nella residenza universitaria leccese Pastor Bonus nella quale l’RTI Meit gestisce servizi di facility management.

Si è conclusa a maggio l’assegnazione dei benefici previsti dal bando dell’Università del Salento per accogliere ragazzi e ragazze provenienti dalle Università dell’Ucraina, al fine di salvaguardarne il diritto allo studio. Per l’occasione ADISU Puglia ha aperto le porte di una delle sue residenze leccesi, la Casa Pastor Bonus, che ha accolto tre studentesse.

La prima si chiama Valeria, in Italia già da qualche mese, con alle spalle un lungo viaggio che da una città al confine con la Polonia l’ha portata prima in provincia di Napoli da alcuni parenti e poi in Salento presso una famiglia che le ha dato ospitalità. Nel suo paese ha studiato management, ora sogna di completare il suo percorso universitario al DAMS, perché l’arte è la sua vera passione. Insieme a lei, alla Pastor Bonus, sono arrivate anche Yelyzaveta, che studia lettere e sogna di diventare cantante e Tetiana, che grazie ai suoi studi in ambito psicologico spera di poter lavorare, un giorno, nel mondo ospedaliero e scolastico. Meit fornirà loro gratuitamente servizi di pulizia, portierato e cambio biancheria.

Le porte della residenza rimarranno aperte per accogliere altri ragazzi che rientrano nel progetto.

“Crediamo nella solidarietà – ha dichiarato il presidente di Meit srl, Francesco Sebastio –, per questo abbiamo accolto la proposta di ADISU Puglia, dando il nostro piccolo contributo a questa meritevole iniziativa”.